Schede
Nel pomeriggio del 27.11.1922 a Trebbo di Reno (Castel Maggiore), alcuni militanti socialisti e comunisti, mentre stavano vendendo il giornale “L’Avanguardia”, si scontrarono con un gruppo di fascisti davanti e dentro un’osteria.
Restarono feriti i fascisti Ernesto Cesari, Camillo Canè, Guido Vecchi e Marcello Tolomelli. Il Cesari morì un mese dopo.
I carabinieri arrestarono una ventina di militanti socialisti e comunisti, dei quali si conoscono i nomi di 17: Amleto Bonazzi, Umberto Bonazzi, Vittorio Chiapparini, Amedeo Fantoni, Elio Fantoni, Mario Fantoni, Vincenzo Ferrari, Armando Gruppioni, Vincenzo Lollini, Pietro Mazzanti, Duilio Montanari, Ivo Montanari, Guido Nuzzi, Duilio (Odovilio) Tarozzi, Romeo Venturi, Oliviero Zanardi e Pompeo Zanardi.
Solo cinque furono rinviati a giudizio e gli altri prosciolti in istruttoria e scarcerati dopo un lungo periodo di detenzione.
Il 23.7.1923, per rispondere d’omicidio, 2 mancati omicidi e lesioni gravi, furono processati in corte d’assise Amedeo Fantoni, Duilio Montanari, Guido Nuzzi e Oliviero Zanardi.
Il 26.7 Fantoni fu condannato a 8 anni, 10 mesi e 28 giorni; Zanardi a 6 anni, 6 mesi e 6 giorni; Montanari e Nuzzi a 2 anni, 11 mesi e 6 giorni. Il 27 Mazzanti fu processato separatamente, perché contumace, e condannato a 4 anni, 8 mesi e 24 giorni (Corte d’Assise di Bologna. 1922-1923, p.229).
Il processo ebbe un seguito di sangue. Tre dei quattro condannati furono uccisi dai fascisti quando, scontata la pena, uscirono dal carcere.
Nel 1924 Nuzzi fu ferito a colpi di pistola e morì qualche tempo dopo. Nel 1925 fu ucciso Zanardi e nel 1926 Fantoni. I tre delitti rimasero impuniti. [O]