Schede
Raimondo Manzini diviene direttore de "L'Avvenire d'Italia".
Rimarrà alla guida del quotidiano cattolico fino al 1960. Nato come giornale dell'episcopato emiliano "L'Avvenire" diviene, sotto la guida di Manzini, il principale quotidiano cattolico nazionale.
Durante il fascismo il quotidiano si caratterizza per il rigido confessionalismo e il disimpegno politico.
L'Opera Cardinal Ferrari assume la gestione de "L'Avvenire d'Italia" e nomina direttore Giovanni Terruggia.