Schede
A seguito delle perquisizioni nel gennaio-febbraio delle sedi comuniste, vengono arrestati in tutta l’Italia centinaia di dirigenti nazionali e provinciali, 31 di essi sono processati a Roma dal 18 al 26 ottobre.
Tra questi vi sono cinque membri della Federazione bolognese: Giuseppe Dozza, Ennio Gnudi, Paolo Betti, Arturo Vignocchi e Amleto Tibaldi.
Al termine del dibattimento vengono tutti assolti per insufficienza di prove.
Le persecuzioni volte a “spezzare le reni” ai comunisti proseguiranno negli anni successivi.