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L'ufficio controllo prezzi e il mercato nero

8 Luglio 1941

Dettagli

E' costituito presso la federazione del PNF un ufficio per il controllo e disciplina dei prezzi. L'attività è svolta da squadre alle dipendenze dei gruppi rionali (aumentati per l'occasione da 13 a 26). I controlli non saranno in verità molto efficaci. Nel periodo bellico a Bologna saranno accertati solo 861 reati annonari. Il "mercato nero", nel quale finiranno la quasi totalità di generi quali il pesce, la carne, l'abbigliamento, sarà alimentato dalla massiccia evasione degli ammassi e dalla corruzione politica. Funzionerà in pratica come mercato ufficioso dei generi mancanti per coloro che sono provvisti di mezzi economici. La gigantesca sfasatura dei prezzi al mercato nero rispetto a quelli ufficiali sarà evidente in un rapporto del dicembre 1944 del capitano delle SS Wetjen: un chilo di farina di mais costerebbe 1,80 lire, ma il prezzo al mercato nero è di 10 lire. Il burro verrebbe 42 lire, ma ne costa 500 al mercato nero.

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