Dettagli
L'assistenza ai bolognesi bisognosi viene gestita direttamente dal partito fascista tramite l'Ente Opere Assistenziali (EOA).
Squadre di visitatrici vagliano le domande che i cittadini presentano ai gruppi rionali.
L'azione di assistenza si esplica in distribuzioni di viveri e di pasti, in crediti a favore dei disoccupati, in doni in ovvasione del Natale e dell'Epifania.
Nel 1933 le persone assistite saranno 44.000.