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Incidenti di Casteldebole

23 Gennaio 1921

Schede

Il 23.1.1921 la Guardia regia Radames Pasquali era ospite del collega Mario Calossi a Casteldebole, una frazione di Borgo Panigale, allora comune autonomo.
Per ragioni non accertate - per astio verso gli agenti secondo alcuni, per questione di donne secondo altri - il Calossi fu aggredito per la strada da 4-5 persone. In soccorso giunse il Pasquali.
Dopo uno scambio d’insulti il Calossi riuscì a riparare in uno stabile, mentre il Pasquali fu disarmato e ucciso con la sua arma.
Alcune persone infierirono contro il cadavere. I giornali attribuirono al delitto un significato politico.
Furono arrestate una trentina di persone, 9 delle quali rinviate a giudizio. Il 14.2.1922 iniziò il processo contro Alberto Ferroni* per omicidio, e Cesarina Alboresi, Antonio Amici, Giuseppe Carati*, Albertina Frascaroli, Medardo Lambertini*, Enea Pulega, Ernesta Rapparini e Duilio Tagliavini* accusati di correità nell’omicidio.
Erano tutti detenuti, meno Carati rifugiatosi nella Repubblica di S. Marino. Il 22.2.1922 fu emessa questa sentenza: Alboresi 15 mesi; Amici 21 anni e 3 mesi; Ferroni 12 anni e 9 mesi (pena dimezzata perché minorenne); Frascaroli 9 anni e 7 mesi; Lambertini 4 mesi e 15 giorni; Pulega 8 anni e 4 mesi; Rapparini 8 anni, 6 mesi e 15 giorni; Tagliavini assolto. Carati, contumace, fu processato il 23.2 e condannato a 3 anni. [O]