Schede
Il 25 ottobre Mussolini inaugura la nuova sede del "Resto del Carlino" in via Dogali (ora via Gramsci). Si tratta di un edificio imponente, dominato da un'alta torre littoria, più prestigioso che funzionale.
E' realizzato a spese del Partito nazionale fascista e ha nel seminterrato una rotativa in grado di stampare 100.000 copie all'ora del "fascistissimo giornale della Decima Legio".
Durante la guerra lo stabile verrà parzialmente distrutto da un bombardamento: la tipografia dovrà provvisoriamente trasferirsi a Lavino, dove sarà oggetto di una sortita dei partigiani, mentre gli uffici amministrativi verranno collocati in via di Frino.