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Il Milite Ignoto transita in stazione

30 Ottobre 1921

Schede

Partito il 29 ottobre da Aquileja, il Treno del Milite Ignoto giunge alla sera del 30 alla stazione di Bologna, annunciato da tre razzi con i colori della bandiera nazionale.
Il carro con il feretro è costituito da un carrello con otto colonne di legno in nero e oro. Sul telone del tetto campeggia una grande croce di guerra trapunta.
Il sarcofago in legno del Milite Ignoto è fissato su un affusto di cannone.
E' corredato da un'alabarda, simbolo di Trieste, da un elmetto, un fucile e una bandiera.
Alla base del carrello corre una fascia che riporta a grandi lettere un verso dantesco: "L'ombra sua torna che era dipartita".
Per tutta la notte una folla silenziosa sfila davanti al feretro, alla luce delle lampade fotoelettriche dell'Esercito, mentre le campane delle chiese e del Podestà suonano "a doppio".
All'alba del giorno seguente il treno riparte per la capitale, percorrendo la Ferrovia Porrettana.
Il convoglio di 17 carrozze, guidato solo da ferrovieri decorati al Valore Militare, è spezzato in due tronconi per consentire il superamento del difficile valico appenninico.
Quella del passaggio del Milite Ignoto è una giornata memorabile per i paesi della linea Porrettana: il convoglio si ferma in tutte le stazioni, ricevendo l'omaggio di tanti uomini e donne semplici arrivati dalle borgate più sperdute.
L'evento è vissuto in modo speciale dalle autorità e dai partiti, ad eccezione dei socialisti, da sempre contrari all'intervento.Giunta a Roma il 1 novembre, la salma del soldato sconosciuto sarà tumulata il 4 all'Altare della Patria, presente il re d'Italia.

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