Schede
Dopo aver completato il riscatto dell’acquedotto del Setta, avviato dal sindaco Zanardi, la giunta fascista di Umberto Puppini lo concede in gestione alla società privata SNGA (Società Gazometri e Acquedotti), assieme all’acquedotto di Borgo Panigale, affidato dal 1913 all’Azienda del Gas.
Si rinuncia all'idea, coltivata dalle precedenti amministrazioni comunali, della creazione di un’unica azienda energetica municipalizzata.