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Il Comune rinuncia a gestire gli acquedotti

1 Giugno 1926

Schede

Dopo aver completato il riscatto dell’acquedotto del Setta, avviato dal sindaco Zanardi, la giunta fascista di Umberto Puppini lo concede in gestione alla società privata SNGA (Società Gazometri e Acquedotti), assieme all’acquedotto di Borgo Panigale, affidato dal 1913 all’Azienda del Gas.
Si rinuncia all'idea, coltivata dalle precedenti amministrazioni comunali, della creazione di un’unica azienda energetica municipalizzata.

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