Schede
Il Corpo Italiano di Liberazione (CIL), embrione del nuovo esercito italiano, viene arretrato dalla Linea Gotica e accresciuto di rinforzi. Sono costituiti alcuni Gruppi di Combattimento, sorta di divisioni "leggere" di 9.500 uomini circa, affiancate alle armate alleate.
Il Gruppo "Cremona" opererà ad Alfonsine e nelle valli di Comacchio, affiancato alla 28a Brigata Garibaldi di Bulow, e contribuirà poi alla Liberazione di Venezia.
Il "Friuli" sarà a Brisighella e quindi a Castelbolognese e Varignana.
Il "Folgore" opererà nelle valli del Senio e del Santerno e in seguito sull'Idice.
Il "Legnano" combatterà nella primavera '45 tra la valle dell'Idice e della Zena e raggiungerà Bologna attraverso Monte Calvo. Dopo la liberazione del capoluogo emiliano proseguirà verso il nord Italia fino a Bolzano.