Schede
Giuseppe Massarenti è rinchiuso, benchè sano di mente, nel manicomio di Santa Maria della Pietà di Roma, matricola 011299. Vi resterà per 7 anni, fino al 1944.
Il leader carismatico dei braccianti e dei mezzadri di Molinella era stato dichiarato "indesiderabile in tutta la provincia" dai fascisti bolognesi. Esiliato a Roma, viveva oramai di elemosina, dormendo sotto i portici come un barbone. Nel dopoguerra rifiuterà a lungo l'invito degli amici a ritornare a Molinella, legando il rientro alla piena riabilitazione.
Verrà infine candidato nel Collegio di Bologna alle elezioni del 1948, ma alla vigilia del voto gli mancherà l'appoggio del Fronte popolare.