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Federico Amici

1828 - 1907

Scheda

Federico Amici, nato a Roma nel 1828, partecipò alla prima Guerra di Indipendenza. Fu volontario con Carlo Berti-Pichat a Venezia nel luglio 1848, il quale lo definì 'uno dei migliori, per cui con ordine del giorno d'oggi è promosso caporale. Un giorno sarà un eccellente sergente'. Successivamente emigrò all'estero, in Svizzera. Scrisse diverse pubblicazioni, alcune delle quali stampate in Egitto, ove fu chiamato a ricoprire diverse cariche pubbliche, tra cui all'organizzazione del servizio statistico nazionale che portò al primo censimento nel 1882. Nel 1855 fu tra i fondatori dell'Accademia Filodrammatica insieme a Maria Malvezzi Hercolani, Ludovico Pietramellara, Giovanni Gozzadini ed altri.  Muore a Bologna nel 1907. Riposa nel loculo di famiglia alla Certosa di Bologna, Loggiato delle Tombe n. 77.

Il 'Resto del Carlino' così lo ricorda il 29 dicembre 1907: A Bologna, dopo breve polmonite, è morto ieri il comm. prof. Federico Amici in età di 79 anni. Fu un patriota nè suoi anni giovanili e combattè nella campagna del Veneto nel 48-49 col battaglione Bignami. Nel decennio della reazione emigrò all'estero e fu a Neuchatel insegnante di letteratura italiana. Poi andò in Egitto ed entrò negli impieghi di Stato conquistando il grado di direttore generale della statistica del governo Kedievale prima del protettorato inglese. Il Kedivè lo tenne in molto conto anche perchè l'Amici gli dimostrò attaccamento personale rimanendo presso di lui all'epoca del bombardamento di Alessandria da parte degli inglesi; e perchè durante il cholera aveva dato prova di grande coraggio. In riconoscimento dè suoi meriti fu insignito del titolo di bey. In prime nozze aveva sposata una signora Riccò di Venezia e in seconde nozze la signora Maria Amici Grossi, figlia della N.D. Alma Minghetti Vecchietti. Le sue due figliuole hanno sposato il prof. comm. Benedetti direttore della scuola d'applicazione e il cavalier Selmi consigliere alla nostra prefettura.