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Astorgio (Astorge) Agnese

1391 - 1451

Scheda

Qui l’autore del dipinto ha confuso i vari personaggi e le loro armi. In realtà questo scudo appartiene ad Astorge Agnese (anche se è attribuito a Giovanni de La Rochetaillé o Rupescissa), quello precedente a Daniele Scotti (anche se è attribuito ad Astorgio Agnesi).

Astorge Agnese (Astorgio Agnesi)

ARMA: D’azzurro a due stocchi d’argento manicati d’oro posti in croce di S. Andrea, la punta in basso e la bordura indentata di rosso.
Lo scudo è cimato da una croce trilobata d’oro e sormontato da un cappello cardinalizio con cordoni e fiocchi laterali.
Il cartiglio sottostante dice erroneamente: Cardinal Giovanni di Rupescissa Francese. Cancelliere. Legato 1437

La famiglia Agnese, napoletana, di origine normanna, possedeva feudi fin dal tempo di Carlo I d’Angiò, essa era iscritta al «seggio» nobile di Portanova.
Gode pure nobiltà in Benevento. Monumenti della famiglia si trovano sia a Napoli nelle chiese di S. Agostino, S. Severino ed in quella del Carmine, sia a Roma in S. Maria sopra Minerva. Un Mignanello fu Capitano della Regina Giovanna I, un Giacomo era Cavaliere alla corte di Roberto d’Angiò, un Lancillotto fu Governatore di Gaeta.
Dal ramo detto Pomarici che prendeva nome dal feudo omonimo, uscì il Cardinal Astorge o Astorre detto anche «spada in faccia» dalle due spade raffigurate nel suo stemma.

Egli era nato nel 1391 e divenne Vescovo di Mileto nel 1411 a soli 20 anni, poi di Ravello nel 1413 indi di Melfi nel 1418 ed infine di Ancona nell'anno successivo.
In tale veste diede inizio all'opera di riconquista delle Marche soprattutto contro le forze di Andrea Fortebraccio, detto Braccio di Montone. Quest'ultimo era un condottiero e capitano di ventura che si stava costruendo un dominio nell'Italia centrale minacciando i territori pontifici.
Nominato deputato per la Marca d'Ancona nel 1427, Astorgio Agnese continuò l'opera intrapresa riducendo all'obbedienza i vari signori delle Marche. Governatore delle Romagne nel 1435, venne nominato Arcivescovo di Benevento nel 1437. 
Ottenne la carica di Governatore a Bologna nel 1447, l'anno successivo venne creato Cardinale Prete con il titolo di S. Eusebio. Lasciò Bologna nel 1449 e morì nel 1451. Venne sepolto nel Chiostro di S. Maria sopra Minerva a Roma.