10° battaglia dell'Isonzo

10° battaglia dell'Isonzo

Scheda

Alla 2a armata venivano assegnati come obiettivi le colline alle spalle di Gorizia, su cui si erano ritirati gli austriaci; erano il monte San Marco, il Santa Caterina, il monte Santo, più a nord il Kuk, il Kobilek, il Vodice. Per la 3a armata la lotta doveva riprendere contro i monti Stol ed Hermada, veri capisaldi del sistema difensivo nemico, per aprire la strada verso Trieste.
Il 12 maggio alle 4 del mattino le artiglierie italiane aprono il fuoco, che continuerà sino al pomeriggio del 14 (furono utilizzati 2.300 cannoni e 1.000 bombarde che in due giorni spararono circa 1.000.000 di colpi), quando le fanterie della 2a armata e della zona di Gorizia iniziano l'attacco.
La lotta che con alterne vicende si protrae violentissima sino al 22 maggio, porta all'ampliamento della testa di ponte di Plava, alla conquista della dorsale Kuk-Vodice, alla conquista di importanti posizioni alle spalle di Gorizia. Particolarmente aspra fu la lotta ingaggiata dalla brigata Campobasso per la conquista del Monte Santo; i due reggimenti 229° e 230° tra il 14 ed il 15 maggio ebbero fuori combattimento 1.517 uomini di truppa e 36 ufficiali. Il 23 maggio entrano in azione sul Carso le truppe della 3a armata. Il 28 maggio terminava la battaglia, le perdite subite ammontarono a circa 44.000 uomini fuori combattimento, mentre per gli austriaci furono circa 76.000. Durante la battaglia si palesò subito il grave problema del munizionamento; infatti nel 1917 era cresciuto il numero delle artiglierie impiegate, ma il quantitativo dei proiettili giornalieri per ciascuna bocca da fuoco era rimasto quello del 1916; ciò indusse il Generale Cadorna ad ordinare il 17 maggio che "l'impiego delle artiglierie si dovesse ritenere in massima vietato su tutta la fronte, ove non fossero in corso nostre azioni offensive o difensive".

Paolo Antolini

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Cadorna Luigi
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Mirtide Gavelli, biografia di Luigi Cadorna. Museo Civico del Risorgimento di Bologna

Bibliografia
1914-1918. Storia della Grande Guerra sul fronte italiano
Pieropan G.
1988 Milano Mursia
Caporetto. La battaglia d’arresto al Tagliamento e la ritirata sino al Piave
Del Bianco G.
1958 Udine Del Bianco ed.
Caporetto
Seth R.
1966 Milano Garzanti
Dal Monte Nero a Caporetto. Le dodici battaglie dell’Isonzo (1915-1917)
Weber F.
1967 Milano Mursia
Isonzo 1917
Silvestri M.
2001 Milano Mondadori