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Treviso

Fronte militare

Schede

Antico villaggio paleoveneto, fu importante centro commerciale romano. Con i Carolingi venne costruita una fiorente zecca tuttora esistente. Per molto tempo fu soggetta a passaggi di mano in mano e tormentata da guerre civili. Unitasi a Venezia ne conseguì una lunga fase di pace e prosperità e fu realizzata la fortificazione della città (1509) con le odierne porte e mura. Dopo l'aggressione napoleonica cadde sotto il dominio austriaco; venne liberata dai bersaglieri il 15 luglio 1866 e annessa al Regno d'Italia. Durante la Grande Guerra, ed in particolare dopo la disfatta di Caporetto e fino alla conclusione del conflitto, la città, come tutta la regione Veneto, divenne la retrovia del lunghissimo fronte esteso dalle Dolomiti, alla Carnia e all'altopiano carsico, e sede dell'Intendenza del Regio Esercito. Venne anche danneggiata dai bombardamenti: al primo, risalente al 16 aprile 1916, seguirono altre 30 incursioni aeree, che provocarono danni, ma un numero non elevato di morti.