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Gaetano Tacconi

4 Dicembre 1829 - 5 Settembre 1916

Scheda

Gaetano Tacconi nacque a Bologna nel 1829; partecipò con la Legione Bolognese alla Prima Guerra di Indipendenza (1848); nel 1854 si laureò e si dedicò allo studio delle questioni economiche ed amministrative.

Nel 1859 svolse un ruolo da protagonista nel rivolgimento politico che portò all'annessione dell'Emilia al Regno di Sardegna, e prese parte attiva alla spedizione di Urbino (1860). Nel 1863 fu segretario d'ambasciata a Pietroburgo in Russia. Nel 1874 fu eletto deputato nel Collegio di Bologna, ma due anni più tardi non fu riconfermato. Dette il meglio di sé nell’amministrazione civica: fu consigliere comunale di Bologna dal 1865 al 1914, assessore tra 1874 e 1875 e Sindaco dal 3 gennaio 1875 al 26 ottobre 1889.

Ricoprì cariche di rilievo presso l’Istituto ortopedico Rizzoli, l'Istituto per l'Infanzia abbandonata, la Commissione per la storia dell’Università di Bologna, il Comitato per Bologna Storico-Artistica (di cui fu presidente dalla fondazione), e nel 1888 fu presidente del Comitato generale per l'Esposizione Emiliana. A lui si deve l’apertura di via Indipendenza, l'istituzione del Museo Civico, l'apertura dei Giardini Margherita e il restauro del Palazzo Comunale. Massone, fu presidente del comitato per la realizzazione del monumento ad Ugo Bassi.

Tra i giudizi spicca quella di Albano Sorbelli: "Una delle più nobili e simpatiche figure che abbia avuto Bologna nella seconda metà del sec. XIX. La sua giovinezza piena di caldo fervore patriottico, la sua maturità ispirata a sentimento popolare e a saggio consiglio, la sua vecchiaia radiante felice affettuosa verso i piccoli esseri abbandonati che si affacciano alla vita costituiscono un mirabile trittico, in cui un pittore del Quattrocento raffigurerebbe la perfezione della vita veramente umana." Nel 1910 il Sovrano lo nominò Senatore del Regno.

Morì nel 1916 nella sua casa di via d'Azeglio. Riposa nella tomba di famiglia collocata nella Certosa di Bologna, cortile del Recinto Monaci e Cappuccini.

Testo a cura della classe 3^D del Liceo “Laura Bassi” di Bologna, nell'ambito del progetto "Alternanza Scuola - lavoro", A.S. 2016-2017