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Settembre

1886

Schede

Una fotografia del Fondo Belluzzi del Museo civico del Risorgimento riprende Settembre, una scultura di Tullo Golfarelli (1852 - 1928) molto apprezzata all'Esposizione Emiliana del 1888, tanto da essere riprodotta in una delle prime pagine del giornale periodico dedicato alla manifestazione. Non è la prima occasione in cui lo scultore mostra questa terracotta bronzata: insieme alla terracotta Sofia l’aveva esposta due anni prima a Brera. Nel periodico citato si fa una lunga descrizione, di Settembre, tra cui come sia il frutto di una disamina minuta della forma in genere e in particolare della mobilità che si scorge nel volto dei ragazzi che ridono. Noi in fatti vediamo un vero tipo di monello, non laido né sgradevole, dall'aria maliziosa e furbesca, il quale sorregge delicatamente contro il petto alcuni grappoli d'uva, rubacchiati senza dubbio. Verso il termine dell'esposizione il periodico ci informa che la scultura viene scelta, insieme ad altre opere dal sig. Ministro della Pubblica Istruzione, con fondo speciale da lui stanziato, (...) devolute alla Galleria Nazionale in Roma, ma che potranno anche essere messe a modo di deposito in qualche Istituto dell'Emilia. Altre due sue teste bronzate vengono acquistate dalla Società promotrice di Belle Arti di Bologna.

Roberto Martorelli

Testo tratto da: R. Martorelli, Cento anni di scultura bolognese. L’album fotografico Belluzzi e le sculture del Museo civico del Risorgimento, numero monografico de “Bollettino del Museo del Risorgimento”, LIII, 2008.