Salta al contenuto principale Skip to footer content

Giuseppe Rosini detto/a Figaro

15 agosto 1918 - [?]

Scheda

Giuseppe Rosini, «Figaro», da Alfredo e Maria Bottazzi; nato il 15 agosto 1918 a San Pietro in Casale. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Barbiere.
Nel 1934 si iscrisse alla FGCI e il 26 giugno 1937 fu arrestato con altri 20 compagni per propaganda a favore della repubblica spagnola.
Rinchiuso nel carcere di Castelfranco Emilia (MO), il 14 ottobre 1937 il tribunale speciale, senza sentenza istruttoria, lo condannò a 5 anni di carcere per «costituzione del PCI, appartenenza allo stesso e propaganda». Trasferito nel carcere di Parma, fu operato per una mastoidite, provocata dalle torture patite durante gli interrogatori.
Nel giugno 1940 venne liberato per l'amninista concessa per la nascita di Maria Gabriella di Savoia. Fu sottoposto a 3 anni di libertà vigilata.
Dal gennaio 1942 all'8 settembre 1943 prestò servizio militare in fanteria in Grecia, Sicilia e Abruzzo.

Rientrato a Bologna, prese contatto con Walter Giordano Busi e con altri che avevano costituito una base partigiana in via Procaccini. Militò nella 7a brigata GAP Gianni Garibaldi con funzione di commissario politico.
Nel marzo 1944, accompagnato da Sigfrido Amadori, raggiunse Padova e successivamente Vittorio Veneto (TV), dove militò nella compagnia Cairoli della brigata Vittorio Veneto, di cui divenne commissario politico.
Successivamente fu nominato commissario politico della brigata Cairoli della div Nannetti.
Riconosciuto partigiano dal 2 maggio 1944 al 3 maggio 1945.
Ha pubblicato: Il generale von Kampf a capo chino, in Al di qua dell agengis Khanato I partigiani raccontano, pp.152-4.[B] Testimonianza in RB3.