Walter Tommasini detto/a Leone

Walter Tommasini, «Leone», da Giuseppe e Anna Checchi; nato il 3 maggio 1922 a Bologna; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Operaio.
Nella primavera 1944, per sottrarsi alla chiamata alle armi, salì sull'Appennino tosco-emiliano e militò nella brigata Stella rossa Lupo.
In settembre, in previsione di quella che si riteneva l'imminente insurrezione, tornò in città e fu inquadrato nel battaglione Busi della 1ª brigata Irma Bandiera Garibaldi con funzione di commissario politico di battaglione.
Il 9 settembre 1944 venne arrestato dai fascisti. Dopo essere stato a lungo torturato, fu portato con altri partigiani a San Ruffillo (Bologna), ucciso e inumato in una fossa comune presumibilmente l'1 marzo 1945.
Riconosciuto partigiano dall'1 aprile 1944 all'1 marzo 1945. [O]