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Floriano Puglioli

1765 - 24 Maggio 1830

Scheda

Le scarse notizie al momento rintracciabili ci indicano la sua formazione da pittore autodidatta e la specializzazione nell'esecuzione degli elementi in ornato. Tra le opere documentate vi sono la realizzazione di dipinti per i palazzi e le chiese bolognesi tra cui un Carro del Sole a Palazzo Hercolani insieme a Gioacchino Alba e i decori della Chiesa della Madonna di Caprara insieme a Filippo Pedrini. E' documentato anche nel grande cantiere neoclassico di palazzo Baciocchi, ove lavora insieme a una folta schiera di pittori, scultori e decoratori. Nella Certosa di Bologna sono documentate due opere documentate da incisioni d'epoca. Sono il perduto monumento ad Antonio Farini (1807) e quello, esistente, di Lodi Marianna (1820 ca.), collocato nella Cella Seconda del Loggiato delle Tombe. In entrambi i casi collabora con Gioacchino Alba. Girolamo Bianconi, nella sua Guida di Bologna lo descrive come 'Pitt. Ornat. Bol. Non ebbe a maestro che il proprio genio, e l'esempio de' migliori. Morì li 24 maggio 1830'.

Presso l'Archivio Storico del comune di Bologna è conservato il foglio di seppellimento n. 3098 del 25 maggio 1830, in cui viene dichiarata la morte di Floriano Puglioli, figlio del fu Giuseppe e della fu Maria. Di anni 65, mesi 5 e giorni 3. Nativo di Bologna, era ammogliato con Catterina Matilda. Di condizione pittore abitava in via S. Stefano al n. 97 della Parrocchia di S. Bartolomeo. Morto il giorno 25.

Roberto Martorelli, Claudia Vernacotola