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Mauro Pizzoli detto/a Pzulein

11 dicembre 1924 - 29 ottobre 1944

Scheda

Mauro Pizzoli, nome di battaglia "Pzulein", da Agostino e Olga Ballandi; nato l'11 dicembre 1924 a Castel Maggiore. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Falegname.

Prestò servizio militare nel genio dal 26 agosto all'8 settembre 1943. Militò a Bologna nel 3ª battaglione Ciro della 1ª brigata Irma Bandiera Garibaldi con funzione di comandante di plotone.
Con altri 4 compagni entrò in azione il 28 ottobre 1944 presso una casa colonica di Corticella (Bologna) per liberare del bestiame requisito. Fu sorpreso con gli altri da diversi soldati tedeschi che si accinsero a fucilarli.
Due partigiani riuscirono a fuggire; rimasto in mano ai tedeschi con Renato Bartolini e Valentino Zuppiroli, fu portato al comando militare di Sant'Anna (Bologna) e atrocemente torturato, poi riportato in via delle Fonti, dove fu impiccato insieme con gli altri due compagni ai pali dell'elettrifìcazione tranviaria il 29 ottobre 1944. All'indomani le madri degli impiccati, portatesi con un ciclofurgoncino presso i cadaveri, sfidando le sentinelle, si aiutarono l'una l'altra a sottrarre dal cappio i figli che, poi, portarono ognuna presso la propria casa.

L'episodio fu riferito in un volantino pubblicato dai Gruppi Difesa della Donna di Bologna e provincia il 12 gennaio 1945. Riconosciuto partigiano dall'1 febbraio 1944 al 29 ottobre 1944. [Luigi Arbizzani]

E' sepolto nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della Certosa di Bologna ed è ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.