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Musei, de'

Via de' Musei

Strada

Schede

Da via Clavature a via dell'Archiginnasio.
Delib. cons. 3 dicembre 1874.

L'odonimo via de' Musei è relativamente recente e fa riferimento al Museo Civico Archeologico che fu costituito sfruttando i locali dell'antico Ospedale della Morte, soppresso dal governo filofrancese della Repubblica Cisalpina.
La riforma toponomastica napoleonica aveva comunque tenuto memoria dell’antico Ospedale assegnando a questa via il nome di via della Morte.

Precedentemente questa via nel XV secolo era chiamata via del Ballo, poi nel XVII secolo era chiamata Via dell'Hospitale della Morte.
L'odonimo via de’ Musei fu assegnato durante la riforma toponomastica postunitaria del 1873-78

Via del Ballo è un odonimo che dà luogo a due interpretazioni, entrambe basate sul fatto che la vicina via de' Foscherari in antichità era detta via del Ballatoio. La prima interpretazione si basa su un documento del XIII secolo che descrive una casatorre della famiglia Buvalelli esistente in questi paraggi come ballatorium sive turrim. Quindi, ballatoio e ballo potrebbero essere in relazione con le torri e case torri di cui questa area era ben fornita. La seconda interpretazione si basa sulla possibile (e anche probabile) derivazione di ballo da vallum (muro). Questa seconda interpretazione acquista una certa plausibilità per il fatto che nei paraggi, poco più a occidente di via de' Toschi, era la muraglia di selenite della cosiddetta cerchia petroniana delle Quattro Croci.

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