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Monumento funerario di Prima Hilara

urna I - II secolo d.C.

Schede

Provenienza: ignota, forse da Bologna. Rinvenimento precedente al 1860.

TRASCRIZIONE

Primae Hilarae

L(uci) l(ibertae)

h(oc) m(onumentum) h(eredes) n(on) s(equetur)

TRADUZIONE

A Prima Ilara, liberta di Lucio.

Questo monumento non apparterrà agli eredi

Il monumento sepolcrale ha la forma di una base cava fiancheggiata da leoni e doveva essere sormontato da un coperchio forse a cuspide, richiamando così, anche se decisamente più in piccolo, i monumentali sepolcri cuspidati come quello da Maccaretolo, di cui sono esposti due elementi sempre nell’atrio del museo.

L’iscrizione nomina solo la proprietaria del sepolcro, la liberta Prima Hilara, ma con una precisa disposizione giuridica: che nessuno degli eredi della donna possa mai accampare diritti sul sepolcro e usarlo a suo piacimento!

Curiosità: i due leoni che fiancheggiano il monumento con aria minacciosa e una zampa anteriore protesa non sono una rarità nei monumenti funerari latini. Assieme a sfingi e altri animali fantastici e minacciosi sovrastavano spesso una testa umana, un corpo umano a terra o un animale, come a sottolineare l’ineluttabilità della morte.

Consulta l’epigrafe nel database UBI ERAT LUPA

Descrizione tecnica

Arenaria: 40x101x63 cm. Inv. 19006