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Monumento di Giuseppe Cacciari

1802 circa

Schede

Il monumento dipinto è costituito da un alto basamento che contiene al centro la lapide con iscrizione latina. Al vertice sono raccolti alcuni strumenti allusivi alla professione di avvocato svolta dal defunto. Si riconoscono un fascio littorio, i due piatti di una bilancia e una spada riposta nel fodero, una civetta simbolo di Minerva, rami di alloro e volumi di diritto. Corona il tutto uno clipeo con il profilo di Giuseppe Cacciari, volto a destra e coronato d’alloro. Alla base del cippo sono raccolti due maschere tragiche, una lucerna accesa e due urne cinerarie. Sullo sfondo sono appesi un caduceo ermetico, uno specchio con avvolto attorno un serpente, una tromba e un cannocchiale intrecciato a un compasso. Si tratta di un lavoro di collaborazione tra tre artisti, l’architetto Santini, autore del progetto, e i due pittori Pietro Fancelli e Petronio Rizzi che eseguono l’uno l’ornato e l’altro le figure. L’attribuzione a Fancelli non è del tutto univoca, dato che non è confermata dal pittore nella sua autobiografia, ma il riferimento a lui in numerosi repertori coevi e lo stesso dato stilistico farebbero propendere in tal senso.

Antonella Mampieri