Schede
Riportiamo un brano tratto dalle descrizione del monumento inclusa nella Collezione dei Monumenti Sepolcrali del Cimitero di Bologna, edito da Giovanni Zecchi tra il 1825 e il 1827. “Qui riposa Adrea figlio di Giambattista Pesci, uomo, che ebbe a coltura, e a protezione le belle arti, e che attirossi le lodi, e la benevolenza di tutti, perché alla pietà la beneficenza, e piacevolezza seppe congiungere. Pagò a' morte il necessario tributo li 6 Luglio dell'anno 1818 contando del viver suo anni 45. La figlia Maria Pesci Landi, ed i nipoti Giuseppe e Domenico Cevolani vollero innalzato e per sè, e per gli eredi il monumento presente, ove riposero ancora le ceneri di Giuseppino Pesci figlio trimestre del defunto, rapito li 18 Ottobre dell'anno 1805. Dipinse il monumento l'ornatista Domenico Ferri, ed il Figurista Francesco Basoli”.
Il manufatto è costituito dalla decorazione pittorica dell'arcata: essa raffigura un basamento sul quale sono poste due figure femminili; fra loro è posto un sarcofago nel cui corpo è inserita una lapide commemorativa in marmo e, nella parte superiore è collocata un'urna cineraria. La parte inferiore dell'arcata è occupata da due lapidi in marmo.
