Salta al contenuto principale Skip to footer content

Diego Monti

9 settembre 1908 - [?]

Scheda

Diego Monti, da Fedele Elia e Maddalena Gamberini; nato il 9 settembre 1908 a Monterenzio. 2a elementare. Cuoco.
Iscritto al PCI.
Il 19 novembre 1931 fu arrestato perché in casa gli erano stati trovati in una valigia con doppio fondo, alcuni volantini del PCI destinati alle reclute e documenti del Soccorso rosso. Deferito al Tribunale speciale per associazione e propaganda sovversiva, il 12 novembre 1932 fu scarcerato per la concessione dell'amnistia del decennale fascista.
Il 23 marzo 1933 fu nuovamente arrestato perché accusato di ricostituzione del PCI con Dino Sasdelli. Il 13 luglio venne assegnato al confino per 4 anni e inviato a Ponza (LT). Il 6 giugno 1935, mentre era a Ponza, fu arrestato con altri confinati per avere dato vita a una protesta collettiva e trasferito nel carcere di Napoli. Il 6 giugno 1935 venne condannato a 10 mesi e il 30 dicembre, scontata la pena, tornò a Ponza per completare il periodo di confino.
Il 20 gennaio 1938 riebbe la libertà, ma fu classificato di «3a categoria», quella degli elementi politicamente più pericolosi. Nel 1938 venne arrestato dal 29 aprile al 10 maggio per la visita di Hitler in Italia e nel 1941 dal 4 all’8 ottobre per l'arrivo di «un'alta personalità» a Bologna.
Il 22 febbraio 1943 fu richiamato alle armi e restò militare sino all'8 settembre 1943.

Durante la lotta di liberazione fu attivo nella brigata Camicie rosse Garibaldi e operò sull’Appennino tosco-emiliano. Riconosciuto patriota dal luglio 1944 alla Liberazione. [O]