Salta al contenuto principale Skip to footer content

Roberto Macchiavelli

2 luglio 1896 - [?]

Scheda

Roberto Macchiavelli, da Giulio e Luigia Volta; nato il 2 luglio 1896 a Pianoro. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Tranviere.
Nel 1921 si iscrisse al PCI e divenne segretario della cellula comunista della Azienda tranviaria municipale di Bologna (agli inizi composta da 6 militanti) dirigendone l'attività per 15 anni.
Subì in tempi diversi tre aggressioni dai fascisti, l'ultima delle quali, nel 1935, lo costrinse all'ospedale per 88 giorni per commozione cerebrale, rendendolo inabile al servizio. Fu perciò licenziato dall'ATM, ma non cessò i rapporti con gli antifascisti che agivano al suo interno.
Arrestato il 3 novembre 1938 insieme con diversi tranvieri, venne deferito al Tribunale speciale con sentenza istruttoria del 16 giugno 1939. Il 21 luglio 1939 fu condannato a 5 anni di carcere per ricostituzione del PCI, appartenenza allo stesso e propaganda.
Venne rinchiuso nel carcere di Castelfranco Emilia (MO) fino al 31 dicembre 1941.

Durante la lotta di liberazione militò nella 62a brigata Camicie rosse, con il fratello Riccardo, e operò a Monte delle Formiche (Monterenzio). Riconosciuto partigiano dall'1 giugno 1944 alla Liberazione. [AR]
Ha pubblicato su «La Lotta», nn.4-8 (1958), gli articoli: Appunti su mezzo secolo di storia dei tranvieri bolognesi: 1. Lavoravano per mesi senza un giorno di riposo; 2. Le prime vittime della violenza fascista; 3. Il partito si rafforza; 4. 117 anni di carcere inflitti dal Tribunale speciale; 5. La lotta partigiana.