Salta al contenuto principale Skip to footer content

Lapide di C. Camonius Gratus

lapide Prima metà del I secolo d.C.

Schede

Provenienza: Bologna, Muro del Reno

TRASCRIZIONE

C(aius) Camonius

C(ai) l(ibertus) Gratus

faber anular(ius)

TRADUZIONE

Caio Camonio Grato, liberto di Caio, fabbricante di anelli

L’iscrizione ricorda un liberto della famiglia dei Camonii. Non sappiamo se sia stato Grato a commissionare la propria lapide o se sia stata fatta fare da qualcuno a lui vicino dopo la sua morte. Sappiamo però qual era l’elemento della sua vita attraverso cui si distingueva dagli altri abitanti di Bononia e che, probabilmente, lo rendeva molto orgoglioso: il suo lavoro altamente qualificato. Grato infatti era un faber, un artigiano, specializzato nella produzione di anelli.

Curiosità: Grato non è l’unico cittadino di Bononia appartenente alla famiglia dei Camonii di cui abbiamo notizia. Il poeta latino Marziale, vissuto nel I sec. d.C., era amico del giovane Camonio Rufo e quando lui morì scrisse in una poesia: “Bononia, privata del tuo Rufo, versa lacrime e in tutta l’Emilia risuoni il pianto” (Marziale, libro VI, 85).

Consulta l'epigrafe nel database EDR

Consulta l'epigrafe nel database UBI ERAT LUPA

Descrizione tecnica

Calcare: 210x60x28 cm. Inv. 19118