Schede
Provenienza: Bologna, Muro del Reno
TRASCRIZIONE
In fronte
p(edes) XXX
in agrum
p(edes) XXX
TRADUZIONE
(L’area funeraria misura) in larghezza 30 piedi e in profondità 30 piedi.
Questa stele era un terminus sepulcri, ovvero una pietra che segnalava i confini di un’area funeraria. Ad indicare la sua funzione sono non solo il testo, che riporta le dimensioni di un lotto di terra, ma anche le immagini scolpite nella pietra: una Gorgone al centro del timpano e due delfini con il muso rivolto verso il basso ai suoi lati.
Curiosità: date le grandi dimensioni dell’area ricordata dall’epigrafe (quasi 80 metri quadrati moderni), è possibile che essa appartenesse ad una corporazione. I collegia funeraticia o i collegia tenuiorum erano associazioni che avevano lo scopo di garantire sepoltura e riti funebri ai propri membri, i quali versavano una quota in una cassa comune.
Calcare: 164,7x60,5x18,7 cm. Inv. 19018