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Lame, delle

via delle Lame

Strada

Schede

Da via Guglielmo Marconi a piazza 7 novembre 1944. Prima documentazione dell'odonimo: 1243 (Campo Lame). Via antichissima, il cui nome è documentato fin dal XIII secolo. Lame fu scritta con una sola "m" tra XVI e XVIII secolo, per poi venire scritta con due “m” (Lamme) dalla metà del XVIII secolo in poi. La riforma napoleonica del 1801 ufficializzò Lamme e finalmente la riforma toponomastica del 1873-78 decise per via delle Lame (una “m” sola), forma dell'odonimo che è rimasta così fino al giorno d'oggi. Le Lame della via non hanno nulla a che vedere con le lame delle armi da taglio, come favolaggiarono alcuno storici antichi. Lama significa "palude o terreno paludoso che si forma nei luoghi poco elevati sul livello del mare per il radunarsi di acque di piena" ed è esattamente questo il significate delle Lame della via, che, come noto, uscendo dalla città, porta a una pianura valliva e, almeno nei tempi passati, paludosa. Come nota aggiuntiva, va detto che, nel bolognese, lama, come toponimo, si estende generalmente ai luoghi dove vi è ristagno d'acqua, anche se elevati sul livello del mare: si vedano ad esempio le località di Lama di Reno e di Lama di Setta.

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