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Innocenzo XI

lastra 1677

Schede

Tale lastra è la composizione di 4 lastre più piccole dove è presente una iscrizione in alcuni punti illeggibile.
Quanto resta del testo può essere trascritto come:


D O M
INNOCENTIO XI PONTIFICE SUMMO HIERONYMO CARDIN. BONCOMPAGNO BONON. ARCHIEPIESC. ET PRINCIPI MIRTISSIMO
MONIALES SANCTAE MARIAE ANGELORUM COENOSA IN CAELESTIA VERTERE SATAGENTES PROPRIO ANNEXAS COENOBIO DOMUNCULAS VETUSTATE COLLABANTES EVERTERUNT NOVOQ CLAUSTRALI MURO EARUM SITUM COMPLEXAE AUSPICE ANGELORUM REGINA QUIDQUID PROFANUM ERAT IN ANGELICOS USUS
IMMUTARUNT ANNO SALUTIS MDCLXXVII


Dopo le lettere D. O. M. (a Dio Ottimo Massimo) segue "Essendo sommo Pontefice Innocenzo XI e Arcivescovo di Bologna il Cardinale Girolamo Boncompagni....".
Da questa indicazione e dalle vicende biografiche del cardinale, si presume che la data di posa sia il 1677.

Il senso della lastra è ancora oggi parzialmente comprensibile nonostante il deterioramento.
Una traduzione molto verosimile allo scritto originale, è stata ricostruita attraverso lo studio di alcuni manoscritti del ‘700, ossia:

"A Dio Ottimo Massimo / essendo Sommo Pontefice Innocenzo XI / e Girolamo Boncompagni / Arcivescovo di Bologna e degnissimo principe / le monache / di santa Maria degli Angeli / studiandosi di ridurre a celesti i / luoghi melmosi / atterrarono le casette annesse al loro cenobio / cadenti per vetustà / e avendo cinto di un nuovo muro /claustrale la loro residenza / auspice la Regina degli Angeli / mutarono / in usi angelici tutto ciò che vi era di profano / l'anno di nostra salute 1677".