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Guerra illustrata, guerra vissuta | La Grande Guerra a Bologna tra storia e memoria

1915 | 1919

Schede

A 100 anni dalla fine del primo conflitto mondiale vengono presentati i risultati del progetto "La Grande Guerra a Bologna tra Storia e Memoria". Manifesti di propaganda dei prestiti nazionali, recentemente restaurati, ricoprono interamente le pareti della sala mostre, nell’intento di rievocare ciò che i nostri antenati potevano vedere sui muri di Bologna e delle altre città italiane ed europee: una propaganda massiccia, multiforme, capillare, perché ogni cittadino senza distinzione di età e condizioni sociale, si sentisse “fronte interno” e si comportasse come tale, contribuendo, secondo le sue possibilità, alla vittoria finale. Nelle vetrine documenti e cimeli originali relativi alla città di Bologna, normalmente non visibili al pubblico, che l'implementazione del portale Storia e Memoria di Bologna ha permesso di fare conoscere e contestualizzare, riproducendone le immagini e raccontandone la storia: fotografie provenienti da archivi pubblici e privati; memorie del “Pantheon dei caduti illustri” creato all’interno della scuola Laura Bassi negli anni del conflitto; documenti dell’Ufficio per notizie alle famiglie dei militari, la grande esperienza prima bolognese poi nazionale di volontariato femminile, e tanto altro. Al centro della sala un totem per esplorare il modello 3D del Lapidario della Basilica di Santo Stefano, così come si presentava nell'anno dell'inaugurazione (1925), con i nomi dei 2.536 caduti del Comune di Bologna incisi nelle 64 lapidi poste all'interno del chiostro. Attraverso un percorso immersivo, navigando in questi ambienti ricostruiti virtualmente, andiamo a conoscere le vicende individuali, tragiche ed eroiche, che stanno dietro ai nomi incisi sulle lapidi, passando dalle micro-storie familiari e cittadine ai grandi eventi nazionali e mondiali. La vicenda personale di ogni caduto si collega infatti con le località in cui visse, con le battaglie in cui combatté e morì, con le lapidi o i monumenti che ancora lo ricordano, con il ricchissimo materiale documentario conservato sia dalla biblioteca-archivio del Museo che da altri enti pubblici o privati cittadini che lo hanno messo a disposizione.

Per visualizzare il Fondo Paolo Senni cliccare qui

Per navigare nel Lapidario della Basilica di Santo Stefano cliccare qui

Per sfogliare la collezioni di 399 manifesti bolognesi della Grande Guerra cliccare qui

Dal 20 ottobre 2018 al 27 gennaio 2019. Una mostra dell'Istituzione Bologna Musei - Museo Civico del Risorgimento in collaborazione con Istituto del Risorgimento Italiano – Comitato di Bologna, Associazione Emilia Romagna al fronte. Con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Emilia-Romagna. In collaborazione con Abbazia di Santo Stefano; Fondazione Archivio Guidotti Magnani; Liceo Artistico Arcangeli, Bologna; Liceo Laura Bassi, Bologna