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Francesco Gardelli

11 aprile 1896 - [?]

Scheda

Francesco Gardelli, da Domenico e Desolina Sangiorgi; nato l’11 aprile 1896 a Imola. Nel 1943 residente a Mordano. 3a elementare. Colono.
Appartenente a una tipica famiglia mezzadrile della bassa imolese dalle solide tradizioni, maturò la sua coscienza politica negli anni delle lotte agrarie.
Nel 1919 si iscrisse al PSI e, con la scissione di Livorno (1921), aderì al PCI.
Antifascista, fece parte delle squadre armate formatesi a Osteriola (Imola) per la difesa delle strutture sociali del movimento cooperativo contro il vandalismo fascista. Nella primavera 1922 con i fratelli Attilio, Enrico, Guido e Mario venne arrestato per detenzione di armi. Incarcerato nella Rocca (Imola), per tre giorni fu bastonato e interrogato e, come i fratelli, negò ogni addebito. Processato, venne assolto per insufficienza di prove.
Nella primavera 1930 fu aggredito, insieme con il fratello Ernesto, perché non si presentò ad una adunanta fascista. Picchiato selvaggiamente venne abbandonato sulla strada.
Aggressioni e minacce non scalfirono la sua opposizione al regime. Durante la lotta di liberazione militò nel battaglione Pianura della brigata SAP Imola.
Nella sua casa, occupata dai tedeschi, nascose le armi che il maresciallo dei carabinieri Calogero Pace consegnò al movimento partigiano.
Riconosciuto partigiano dal 6 maggio 1944 al 14 aprile 1945. [AQ]