Schede
La difesa dei confini della monarchia austro ungarica era affidata a 3 eserciti: uno comune alle due componenti nazionali, uno austriaco e uno ungherese. Le unità di ognuno dei tre eserciti erano contraddistinte da acronimi:
K.u.K. Kaiserliche und Konigliche, cioè imperiale e regio, per l'esercito comune ad entrambe le monarchie
K.K. Kaiserliche Konigliche, cioè imperiale-regio, per l'esercito di soli austriaci (Landwehr)
K.U. Konigliche ungarische, cioè regio ungherese, per l'esercito di soli ungheresi (Honvéd)
L'aviazione e la marina facevano parte dell'esercito comune. Nel 1914 l'esercito comune era strutturato su 110 reggimenti di fanteria e 30 battaglioni di Feldjager, le truppe celeri; l'esercito austriaco aveva 40 reggimenti e l'ungherese 32. Su 1000 soldati dell'esercito comune, in media 267 erano austriaci, 223 ungheresi, 135 cecoslovacchi, 85 polacchi, 81 ruteni, 67 croati, 64 rumeni, 38 slovacchi, 26 sloveni, 14 italiani.
I corpi più noti che combatterono contro l'esercito italiano furono:
K.u.K. Tiroler Kaiserjager, cioè Imperiali e regi cacciatori tirolesi, istituiti come corpo nel 1816, inquadrati in 4 reggimenti: 1° a Trento e Innsbruck, 2° a Bolzano e Bressanone, 3° a Rovereto, 4° a Bregenz e Riva del Garda. Ebbero nel conflitto circa 20.000 caduti.
K.K. Tiroler Landesschutzen, cioè Imperial-regi tiratori territoriali tirolesi, di antica origine, erano inquadrati su 3 reggimenti: 1° a Trento, 2° a Bolzano, 3° a San Candido. Il 16 gennaio 1917, per il grande valore dimostrato, l'Imperatore Carlo I cambiò il loro nome in Kaiserschutzen, tiratori dell'Imperatore. Ebbero nel conflitto circa 15.000 morti.
K.K. Landsturm, cioè Imperial-regia milizia territoriale di guerra, istituita nel 1914, era formata da uomini tra i 33 e 50 anni reclutati nei distretti di Innsbruck e Bolzano. Combatterono con grande valore; inquadrati in battaglioni, formarono la prima barriera difensiva all'inizio del conflitto.
K.K. Standschutzen, cioè Imperial-regi tiratori locali, erano in origine truppe di difesa locale, con uomini troppo giovani o troppo anziani per gli altri corpi a reclutamento semivolontario, e provenivano dalle corporazioni del tiro al bersaglio. Equiparati all'esercito regolare, vennero reclutati in numero di 24.000 all'inizio della guerra, e ne perirono circa 14.000.
A conflitto in corso, furono creati corpi altamente specializzati:
Kaiserjager-Streikompanien e Landesschutzen-Streikompanien, compagnie pattugliatrici. Hochgebirgskompanien, le compagnie d'alta montagna, con addestramento ed equipaggiamento speciali per far fronte alle difficoltà alpinistiche d'alta quota. Erano inquadrati assieme alle Bergfuhrerkompanien, compagnie di guide alpine.
Paolo Antolini
