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Cortina d'Ampezzo (BL)

Fronte militare

Schede

Cortina d'Ampezzo (ladino Cortina de Anpezo) è un comune della provincia di Belluno, in Veneto, nonché capoluogo dell'Ampezzo. Fino al 1919 faceva parte del Tirolo.
Allo scoppio della guerra Cortina viene abbandonata dagli austriaci che si ritirano a presidio delle strade verso la Val Pusteria, dando vita così alla guerra in Tofane sul Col di Lana ed alle Tre Cime di Lavaredo.
La Storia di Cortina d'Ampezzo di Mario Ferruccio Belli
"La notizia che gli italiani sarebbero scesi in guerra fu nota a Cortina il 24 maggio quando gli uffici pubblici, la gendarmeria, le guardie di finanza e di dogana, ebbero l'ordine di riparare con gli archivi a Brunico. Ai pochi standschuetzen ancora in paese, in gran parte reduci ammalati o feriti, venne ordinato di ripiegare dietro Son Pauses. Il 25 maggio in paese restavano solo bambini, donne e vecchi inabili. Ma l'esercito italiano non si faceva vedere. Così passarono il 26 ed il 27 maggio. Nel tardo pomeriggio del 28 una pattuglia con un ufficiale e pochi fanti, scesa dal Tre Croci, si presentava in municipio, accolta dal capocomune Agostino Demai. Egli veniva "invitato", assieme al parroco Antonio Pallua, subito mandato a chiamare, a seguirli sul passo a sentire le istruzioni che il maggiore Bosi intendeva rendere noto, prima che i soldati scendessero ad occupare il paese. Il 29 maggio l'esercito italiano, su due colonne, una da San Vito l'altra appunto dal Tre Croci, prendeva possesso di Cortina, senza sparare una sola cartuccia."