Terzi Giuseppe

Terzi Giuseppe

1749 - 10 Marzo 1837

Note sintetiche

Scheda

Pittore bolognese specializzato nell'esecuzione delle parti ad ornato. Bianconi nella sua Guida afferma che Terzi è Pitt. Orn. Bolog. Discepolo di Antonio Bonetti, prevale in grotteschi all'uso di Raffello d'Urbino. Vive in patria. Le prime notizie certe sul suo conto si ricavano dagli atti dell'Accademia Clementina, ove partecipa nel 1774 al Premio Fiori. Nel 1789 viene proposto in Accademia tra le persone da inserire nel Numero dei Quaranta ove viene indicato come pittore di Soffitti, in Ornamenti, ed in Raffaelle. I corsi da lui seguiti - e poi condotti almeno fino al 1798 - non sono solo quelli di ornato ma anche quelli di architettura, non stupisce quindi che le fonti storiche lo citano come disegnatore delle decorazioni plastiche per la scala di casa Berti, in cui ne' muri le candelliere disegnate da Giuseppe Terzi sono di Bonaventura Furlani, e i bassirilievi colle Aquile di Luigi Acquisti.

In Palazzo Ranuzzi Cospi esegue gli ornati per due camere, mentre per le dimore dei Pallavicini decora alcune stanze tra il 1796 e il 1813 in più riprese. Curiosa la richiesta di restaurare e ridecorare “all'uso di Martinelli” le sale al piano terreno danneggiate da un'incendio e dagli sfregi apportati dalle truppe napoleoniche, ospitate nella residenza Pallavicini nel 1798. Altro lavoro di decorazione lo esegue in casa Merendoni dove decora un 'camerone'. Altra data certa è il 1802, quando partecipa in qualità di ornatista nell'esecuzione di alcuni apparati celebrativi in S. Giovanni in Monte. Decorazioni realizzate per le esequie del pittore Gaetano Gandolfi. Del tutto autografa e documentata dalle fonti è la memoria dipinta dedicata a Francesco Peggi. Si trova nel loggiato superiore dell'Archiginnasio, purtroppo risulta in mediocre condizioni a causa dello sfregio subito durante i bombardamenti del 1944. Tra gli ornati eseguiti nelle chiese locali citiamo le decorazioni dei muri laterali nella cappella di S. Gaetano in S. Bartolomeo, le perdute pitture in S. Stefano e nella SS. Trinità (1786). Nel complesso stefaniano vi era un S. Petronio colle storiette della sua vita nel muro a olio sono anch'esse antichissime, come pure nell'altro a sinistra la B. V. Queste pitture sono ora coperte da un dipinto moderno in tavola di Giuseppe Terzi. ...Nel 1804 si temè che il gran catino con antiche pitture di greca maniera minacciasse ruina, e perciò si rifece totalmente come si vede la presente, facendovi dipingere le figure a Filippo Pedrini, e l'Ornato al suddetto Giuseppe Terzi. Dell'originaria decorazione romanica è sopravissuto solo un grande frammento staccato con la Strage degli innocenti, mentre le decorazioni ottocentesche furono successivamente demolite per 'restaurare' il battistero.

Interviene anche nella Certosa bolognese per un lavoro perduto ma documentato da incisioni e disegni coevi. Si tratta della memoria funebre di Eleonora Ratta Isolani, dipinta verso il 1808 insieme a Pietro Fancelli. Muore nel 1837 e presso l'Archivio Storico del comune di Bologna è conservato il foglio di seppellimento n. 5775 dell'11 marzo 1837, in cui viene dichiarata la morte di Giuseppe Terzi, figlio del fu Angelo e della fu Anna Bazzani. Di anni 88, nativo di Bologna, vedovo di Anna Borsari. Di condizione pittore abitava nell'Ospizio De' Vecchi di S. Giuseppe al n. 2143 della Parrocchia di S. Benedetto. Morto il giorno 10.

Roberto Martorelli, Claudia Vernacotola

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Documenti
Bibliografia
Collezione dei Monumenti Sepolcrali del Cimitero di Bologna
Zecchi Giovanni
1828 Bologna Giovanni Zecchi
Guida del forestiere per la città di Bologna e suoi sobborghi
Bianconi Girolamo
1845 Bologna
I decoratori di formazione bolognese tra Settecento e Ottocento. Da Mauro Tesi ad Antonio Basoli
Matteucci Anna Maria
2002 Milano
La Certosa di Bologna
Raule Angelo
1961 Bologna Arnaldo Nanni
MONVMENTA INLVSTRIORA COEMETERII BONONIENSIS QVAE PETRONIVS RICCIVS AD FIDEM ARCHETYPORVM LINEARI PICTVRA EXPRESSIT AB ANNO I MDCCCI AD AN MDCCCXIII
Rizzi Petronio
1813 Bologna
Atti dell’Accademia Clementina. 1789 – 1804. Verbali Consiliari e indici generali. Volume IV
Boni Michela, d’Agostino Emanuela, Questioli Stefano (a cura di)
2006 Bologna Minerva Edizioni
Competere in arte. I concorsi Fiori e Marsili Aldrovandi dell'Accademia Clementina.
Giumanini Michelangelo
2003 Bologna CLUEB
Per una storia di Palazzo Pallavicini, le committenze settecentesche del conte Giuseppe.
Landi Elisabetta
1995 Bologna Pàtron editore