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Giuseppe Ramenghi

1768 - 1817

Scheda

Poco si sa su questo artista specializzato nella pittura di figura, del tutto sconosciuto fino ad oggi. Molto probabilmente collabora con Basoli nel 1794 per l'esecuzione delle parti di figura di casa Savioli, come viene ricordato dallo stesso nelle sue memorie. Le altre scarne notizie si ricavano dai lavori eseguiti nel cimitero cittadino, la Certosa. Qui interviene all’esecuzione delle tombe dedicate ad Andrea Nicoli, Luigi Berti e Saverio Idiaquez. Solo la prima è sopravissuta, le altre sono andate perdute ma fortunatamente documentate da incisioni e disegni antichi. L'intervento al monumento Berti è però incerto: il Rizzi lo attribuisce al Nostro, mentre il Terry e lo Zecchi a Giuseppe Guizzardi. Data certa è il 1801, poiché su suo disegno viene eseguito il ritratto a stampa di Tarsizio Rivieri Folesani, a cui viene dedicato il primo monumento della Certosa, eseguito dal pittore Flaminio Minozzi. Allo stesso momento e per la stessa tecnica si deve il disegno utile al ritratto a stampa di Gaetano Gandolfi, presentato ormai anziano e coi capelli bianchi. Suo è anche l'Autoritratto che qui si allega. Possiamo così pensarlo attivo in prima persona nelle tecniche incisorie.

Roberto Martorelli