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Monumento della famiglia Brunetti

monumento composito 1802 circa

Schede

Il monumento dipinto dedicato a Giuseppe Brunetti venne realizzato su commissione della moglie Margherita Cuzzani e dei loro figli verso il 1802. Dalla fonte ottocentesca come esecutori vengono indicati i pittori Giuseppe Gibelli per l'ornato e Vincenzo Armani per le figure. Ambedue furono attivi in Certosa per la realizzazione di altri monumenti. Il defunto è ritratto nel tondo sorretto della donna velata di destra. L'opera, pur nello spazio limitato concesso, rappresenta un catalogo dei simboli funerari più in uso nel cimitero in età neoclassica: le donne velate la clessidra l'ourobouros i leoni...
La famiglia Brunetti era di cultura protestante e si era trasferita nella città felsinea ai primi dell'Ottocento. Gli eredi sono ancora proprietari della bellissima villa neoclassica (ex abate Simoni), settecentesca. Posta in località Mezzaratta, all'interno si ammira l'ampio salone illuminato da una serliana, completamente decorata a paesaggi martinelliani.
Il dipinto attornia un portale monumentale in macigno del XVI secolo, originario accesso al Chiostro quando il complesso era ancora convento certosino. A tut'oggi consente l'accesso al cosidetto corridoio dipinto dove nel 1638 Marco da Venezia dipinse su affresco episodi salienti della vita di S. Bruno. Le fonti antiche attribuiscono il portale al Formigine e rappresenta un raffinato frammento della perduta decorazione cinquecentesca del convento, ampiamente rimaneggiato a partire dal 1801 per adibirlo a cimitero.

Vincenzo Lucchese, Roberto Martorelli

Descrizione tecnica

Il monumento è costituito da un portale in macigno con architrave e pilastri. Questi sono scolpiti a bassorilievo con motivo a grottesche; come coronamento vi è un fregio con motivo geometrico e modanatura con motivo ad ovuli. Alla base della struttura sono poste, per entrambi i lati, due lapidi in marmo con iscrizione. Sopra queste ultime vi è una zona affrescata rappresentante: ai lati due candelabri con alla base un grifone, sulla sommità vi è un sarcofago dipinto con due figure femminili velate che sorreggono due tondi poggianti sul sarcofago, al centro di quest'ultimo vi sono due torce ed elementi vegetali con in mezzo una clessidra.