Salta al contenuto principale Skip to footer content

Monumento Avogli Trotti

1874 circa

Schede

Il monumento marmoreo, di cui al momento non è noto lo scultore, venne commissionato da Leonardo Avogli Trotti in occasione della morte della moglie Anna Maria Fabbri, avvenuta nel 1874. I due coniugi sono ritratti di profilo nei due tondi marmorei ai lati dell'angelo scolpito a tutto tondo. Altro angelo molto simile a questo è stato individuato nel Cimitero di S. Giovanni in Persiceto e orna la tomba della famiglia Lodini. L'impostazione architettonica e la decorazione dei festoni di fiori appare invece molto simile a quella del monumento dedicato alla famiglia Negri, al n. 89 dello stesso portico. Per le caratteristiche tecniche si può attribuire l'opera allo scultore Giuseppe Pacchioni. All'inizio del '900 alla proprietà si aggiunge la famiglia Armandi, poichè Anna Avogli Trotti era maritata con Gaspare Armandi. Nel 1932 alla proprietà del sepolcro si aggiunge per vie di parentela anche la famiglia Matteucci.

Il monumento è costituito da un arco in marmo bianco con zoccolo in marmo grigio. Il basamento presenta un ornamento centrale composto da una croce racchiusa in un ovale con ai due lati torce anch'esse racchiuse in ovali. Due lesene laterali con iscrizioni e tondi, attorniati da festoni. A sinistra è presente un bassorilievo con un ritratto femminile, a destra uno maschile. Nella lunetta è collocato lo stemma di famiglia. Nella nicchia centrale, interna all'arco, vi è una statua in marmo a tutto tondo raffigurante un angelo, prospicienti lo zoccolo due fioriere in marmo grigio, altre due in marmo bianco ai lati della statua e sulle lesene due luci votive in ferro aventi sulla sommità una piccola croce.