Frassetto Flavio

Frassetto Flavio

1 Settembre 1912 - 15 Aprile 1945

Note sintetiche

Scheda

Originario di Sassari, è figlio del celebre antropologo Flavio Frassetto. Iscritto alla Facoltà di Giurispudenza dell'Alma Mater, risulta trasferito per studio a Sassari nel 1936. Campione di equitazione, riporta una vittoria nella Coppa delle Nazioni. Entrato nell'esercito italiano, nel 1941 viene salvato in Albania da Fabio Mangilli che gli evita di essere travolto da un treno. Muore il 15 aprile 1945 in località Monte Re (UD) nel tentativo di salvare un commilitone ferito. Così viene ricordata la sua azione nella prima pagina de "L'Italia Illustrata" del 29 aprile 1945: Il capitano di cavalleria Flavio Frassetto, noto campione sportivo, è caduto, sul campo di battaglia, mentre tentava di portare in salvo un suo soldato mortalmente ferito nell'attacco all'asperrimo Monte Re difeso da poderose posizioni tedesche e conquistato alla bajonetta, con una magnifica, travolgente azione, da un battaglione italiano. Alla memoria dell'eroe è stata proposta la medaglia d'oro.

Così viene segnalato nel volume 'I cento anni del Liceo Galvani' del 1961: Capitano Frassetto Flavio di Fabio, nato in Sassari il 1° settembre 1913. Frequentò il Ginnasio-Liceo “Galvani” dall'anno scolastico 1828-29 all'anno scolastico 1930-31. Conseguì il diploma di maturità classica nell'anno scolastico 1930-31. laureato in giurisprudenza presso l'Università di Bologna. Capitano di Cavalleria in servizio effettivo. Decorato con Medaglia di Bronzo al Valor Militare con la seguente motivazione: Comandante di squadrone, ricevuto l'ordine di conquistare una quota che dominava le posizioni tenute dal proprio reggimento, conscio dell'audace impresa che gli era stata affidata, alla testa dei suoi Lancieri si gettava contro il nemico. Ferito, persisteva nell'azione difendendo strenuamente la posizione conquistata. (Ostreni Vovel – Fronte Greco, 10 aprile 1941). Deceduto a Monte Re il 15 aprile 1945.

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Documenti
Caduti per la Patria del Liceo Galvani
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Angelo Campanelli, I caduti per la Patria. Tratto dal volume di I cento anni del Liceo Galvani, 1961 © Liceo Ginnasio Luigi Galvani, Bologna