Bignami Giuseppe

Bignami Giuseppe

14 Settembre 1838 - 17 Maggio 1918

Note sintetiche

Scheda

Nasce a Bologna il 14 settembre 1838 da Camillo e Anna Lolli. Nel 1855 non terminò gli studi liceali a causa della morte dei genitori. Nel 1859 frequentò a Torino personaggi di ambiente liberale, venendo in contatto con Cavour. Lo stesso anno partecipò alle battaglie di Montebello e San Martino e nel 1866 fece parte dei volontari garibaldini di Brescia che combatterono a Condino, Bezzecca, Tiarno e Storo. Tornato a Bologna fu presidente della "Società d'Istruzione, di educazione e di mutuo soccorso fra gli insegnanti d'Italia", creata per revisionare i libri di testo delle scuole elementari locali. Fece parte della Società Operaia, subentrando alla presidenza di Filopanti nel 1869. Di indirizzo moderato, si impegnò per la diffusione dell'istruzione, creando scuole serali e biblioteche popolari. Fu presidente dal 1887 al 1908 della Società anonima cooperativa degli operai fondata nel 1868: con il conte Lucio Rossi Turrini e Ferdinando Berti (1845-1883) volle che - oltre ad offrire negli spacci alimenti a prezzi calmierati - si creassero premi e sussidi per i poveri ai fini di un miglioramento sia materiale sia spirituale. Dal 1894 al 1918 fu presidente della Società di mutuo soccorso rivolta ai veterani delle guerre d'indipendenza. Dal 1870, per otto anni fu chiamato dal Comune ad occuparsi dell'istruzione pubblica.

Nel 1874 partecipa al IX Congresso pedagogico italiano che si svolse nell'Archiginnasio sotto la presidenza di Carlo Pepoli. Vi partecipano enche Raffaele Belluzzi, Medardo Burzi, Francesco Magni, Augusto Aglebert, Enrico Panzacchi e Aristide Ravà. Nel 1879 è chiamato nuovamente a ricoprire il ruolo di presidente, questa volta per il Comitato di beneficenza voluto dal conte Francesco Cavazza. Nel 1903, non trovandosi a suo agio nel nuovo indirizzo politico della Giunta, chiese il collocamento a riposo. Fino alla morte, avvenuta il 17 maggio 1918, continuò comunque la sua attività sociale nelle Colonie scolastiche bolognesi (fondate dal sindaco Alberto Dallolio) e nell'istituto "Clemente Primodì".

Riposa nel loculo n. XII della Sala del Cinerario nella Certosa di Bologna. L'epigrafe ricorda: RIPOSO DEL CAV. UFF. GIUSEPPE BIGNAMI / LA CUI VITA FU TUTTA UNA GENEROSA / INESTINGUIBILE VOLONTA' DI BENE / PER LA LIBERTA' COLL'ARMI E DI RISCHIOSE IMPRESE / NEGLI ANNI 1859 1866 E 67 / A VANTAGGIO DELLA CITTA' CON SUE INIZIATIVE / E A CAPO DI CITTADINI A LUI CONCORDI / RACCESOSI PIU' INTENSO PIU' LIETO L'ARDOR SUO DEL BENE / QUANDO ISPETTORE DELLE SCUOLE DEL COMUNE / E PREPOSTO ALL'UFFICIO DELLA ISTRUZIONE / MEGLIO PROVVIDE ALL'EDUCAZIONE ED ALLA SANITA' / DELLE NUOVE GENRAZIONI / D'ANNI 79 IL DI' 17 DI MAG. 1918 MANCO' IN GENOVA / OSPITE DELL'ADORATO FIGLIUOLO / CHE DEL TANTO CARO PADRE / ADEMPIENDO DOLOROSO  L'ESTREMO VOLERE / QUI LO CONDUSSE AL DOMESTICO SEPOLCRO

Nel loculo a fianco riposa: ELETTRA BORTOLOTTI / N. 18 APR. 1853 M. 4 APRILE 1910 / GENTILISSIMA DI MENTE DI CUORE / SECONDA AFFEZIONATA MOGLIE / DEL CAV. GIUSEPPE BIGNAMI / E AL FIGLIUOLO DI LUI LEOPOLDO / TENERISSIMA PROVVIDA MADRE / DA ENTRAMBI E' DESIDERATA E PIANTA / CON AMORE CON GRATITUDINE

Texte en français. Giuseppe Bignami est né a Bologne le 14 septembre 1838 de Camillo e Anna Lolli. En 1855 il ne termine pas ses études du lycée à cause de la mort de ses parents. En 1859 il fréquente les libéraux à Turin, en entrant en contact avec Cavour. La même année, il participe aux batailles de Montebello et de San Martin en 1866 et il fait partie des volontaires de Garibaldi de Brescia qui ont combattu à Condino, Bezzecca, Tiarno et Storo. De retour à Bologne, il devient président de la « Société de l'instruction, de l'éducation et de l'entraide entre les enseignants d'Italie », créée pour réviser les manuels des écoles primaires locales. Il a été membre de la Société des travailleurs, après Filopanti. En venant d'une famille humble, il s'engage dans la diffusion de l'éducation et dans la création des cours du soir et de bibliothèques populaires. Il est nommé président (1887-1908) de la société anonyme des travailleurs fondée en 1868: avec le comte Lucio Rossi Turrini et Ferdinando Berti (1845-1883) il travaille à la création de magasins qui offrent des produits à prix réduits pour les pauvres. Cela dans le but d’un développement matérielle et spirituelle de ceux-ci. Au cours de l'année 1874, il participe au 9ème congrès pédagogique italien qui a eu lieu dans l'Archiginnasio pendant la présidence du Carlo Pepoli. Raffaele Belluzzi, Medardo Burzi, Francesco Magni, Augusto Aglebert, Enrico Panzacchi et Aristide Ravà ont participé aussi. Au cours de l'année 1879 il a été nommé pour la présidence, cette fois pour le comité de charité voulu par le comte Francesco Cavazza. En 1503, puisque il n'était pas à l'aise avec les idées politiques de la Giunta, il requit la mise à la retraite. Jusqu'à sa mort, qui a eu lieu le 17 Mai 1918, il a continué ses activités pour la société dans les colonies scolaires de Bologne (créées par le maire Alberto Dallolio) et dans l'institut "Clemente Primodì". Il repose dans la tombe numéro XII de la "Sala del Cinerario" à la Certosa de Bologne. L'épigraphe rappelle: LE REPOS DU CHEVALIER OFFICIEL GIUSEPPE BIGNAMI / LE VIE DUQUEL FUT TOUTE UNE GÉNÉREUSE / INÈPUISABLE VOLONTÉ DE FAIRE DU BIEN / POUR LA LIBERTÉ AVEC LES ARMES ET AVEC DE PÉRILLEUSES ENTREPRISES / DANS LES ANNEES 1859 1866 ET 67 / AU PROFIT DE LA VILLE AVEC SES INITIATIVES / ET À LA TÊTE DES CITOYENS D'ACCORD AVEC LUI / S’ÉTANT SE RALLUMÉE PLUS INTENSE ET PLUS RAVIE LA FERVEUR DE SON BIEN / QUAND COMME INSPECTEUR DES ÉCOLES DE LA VILLE / ET CHARGÉ DU BUREAU DE L'ENSEIGNEMENT/IL A VEILLÉ AU MIEUX À L' ENSEIGNEMENT ET À LA SANTÉ / DES NOUVELLES GÉNÉRATIONS / AGÉ DE 79 ANS LE JOUR 17 MAI 1918 IL EST DÉCEDÉ A GÊNES / INVITÉ DU CHÈR FILS / QUI EN ACCOMPLISSANT DOULOUREUSEMENT L'ULTIME VOLONTÉ / DU TRÈS CHÈR PÈRE / IL L'A AMENÉ ICI CHEZ SON SÉPULCRE DE FAMILLE Dans la tombe à co^té repose: ELETTRA BORTOLOTTI / NÉE LE 18 AVRIL 1853 ET DÉCÉDÉE LE 4 AVRIL 1910 / TRÈS AIMABLE D'ESPRIT ET DE COEUR / ELLE ÉTAIT LA DEUXIÈME CHÈRE FEMME / DU CHEVALIER GIUSEPPE BIGNAMI / ET DE SON FILS LEOPOLDO / ELLE ÉTAIT UNE ADORABLE MÈRE / ELLE EST DÉSIRÉE ET PLEURÉE PAR LES DEUX / AVEC AMOUR ET GRATITUDE

Traduzione in francese di Sophia Derweduwen, Teresa Ferraresi e Matteo Pierantoni; Liceo ginnasio Luigi Galvani Bologna, anno 2017-2018. Supervisione prof. Annamaria Marconi e Alfonsino Soffritti.

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Documenti
Sistema scolastico (Il)
Tipo: PDF Dimensione: 192.98 Kb

Mirtide Gavelli, Il sistema scolastico a Bologna | 1900-1918.

Società Operaia - Quirico Filopanti
Tipo: PDF Dimensione: 1.78 Mb

Discorso inaugurale di Quirico Filopanti, presidente della Società Operaia di Bologna, pronunciato nell'adunanza generale del 10 gennaio 1864