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Paolo Acconci

attivo tra 1817 e 1820 - [?]

Scheda

Tenore. Dalla Gazzetta di Bologna del 25 febbraio 1819: "Voglioso il pubblico veneto di sentire l’Italiana in Algeri dalla attual valorosa compagnia di S. Benedetto, fu dato questo spartito alle scene la sera del 17 corrente dopo uno studio di sole 24 ore, ed una sola prova d’orchestra. Essendosi ricusato a tanta parte ed in sì breve tempo il tenore Curioni, fu preso a sostenere le veci di lui certo Acconci, il quale acconciò veramente per le feste l’Italiana e i cantanti che l’eseguirono". Meglio a proposito di una Cenerentola a Jesi con la Adelina Catalani: "Il tenore signor Acconci si mostra degno d’esserle compagno: egli supplisce con un accurato metodo di canto alla minor robustezza della sua voce" (Gazzetta di Bologna 24 gennaio 1820).

Testo tratto da 'Un mondo di musica: concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento', a cura di Maria Chiara Mazzi, Bollettino del Museo del Risorgimento di Bologna, 2014