Salta al contenuto principale Skip to footer content

Gaetano Bottrigari

1807 - 1889

Scheda

Gaetano Bottrigari (1807 - 1889), si laurea in legge all'Università di Bologna, seguendo le orme del padre Carlo, morto nel 1831. Partecipa alla rivoluzione del 1831 e dopo aver partecipato ai Moti di Savigno al fianco dei fratelli Muratori, Livio Zambeccari ed altri, fu costretto all'esilio in Francia, sostando anche a Marsiglia. Nel 1848 partecipa alle guerre per l'indipendenza e alla difesa di Venezia. Nel 1859 vennne chiamato a svolgere a Bologna funzioni pubbliche per la sicurezza nella prefettura. Era cugino di Enrico, estensore della 'Cronaca di Bologna', edita da Zanichelli nel 1962, che così lo ricorda il 9 agosto 1846: "Fa pure ritorno in Patria, dopo tre anni d'emigrazione, che passò sul suolo di Francia, il cugino mio Dott. Gaetano Bottrigari, che sempre avverso per liberali principii al dominio Clericale, s'era poi gravemente compromesso nè moti politici del 1843, di cui tenni altrove discorso. A quante dolorose vicende, mi disse Egli, furono esposti gli ultimi emigranti Italiani, e fra questi quegli infelici che mancavano di pane!... La Francia!... Oh la Francia un tempo sì generosa ed ospitale, oggi così crudele, fatta ministra di tirannia, balzava què miseri di terra in terra, circondandoli di delatori e minacciandoli delle catene!". Bottrigari potè rientrare in patria in quanto tra le prime azioni del pontificato di Pio IX vi fu un'amnistia che consentì anche ad alcuni oppositori politici di ritornare a casa.