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Battaglia del Rovigo

Battaglia 2 luglio - 13 agosto 1944

Schede

Nell’estate 1944, a mano a mano che le truppe alleate avanzavano da sud verso la linea Gotica, il comando tedesco decise una serie di operazioni per "ripulire" le zone attraversate dalle strade principali dalla presenza delle formazioni partigiane.
In quel periodo, nella zona tra Imola e Firenzuola (FI) sull’Appennino tosco-emiliano, il grosso della 36a brigata Bianconcini Garibaldi si trovava in un ampio territorio delimitato dai monti Roncaccio, Colonna, Carzolano, Paganino e Acuto e attraversato dal torrente Rovigo.
Il 2 luglio 1944 una colonna tedesca tentò invano di sloggiare i partigiani dalle loro posizioni e pure senza successo fu l’azione condotta il 17 luglio da contingenti della GNR.
Il 9 agosto contingenti nazifascisti invano tornarono all’attacco.
Il 10 due colonne tedesche si mossero da Firenzuola (FI) e da Palazzuolo sul Senio (FI) per stringere i partigiani in un cerchio di fuoco.
I combattimenti durarono sino al 13, quando i reparti della 36a abbandonarono la zona, senza aver subito perdite gravi.
In quell’occasione i partigiani sostennero una vera e propria guerra di posizione contro i tedeschi.
[Nazario Sauro Onofri]