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Guglielmo Montani

9 Agosto 1896 - [?]

Scheda

Nato a Udine il 9 agosto 1896. Laureato in Giurisprudenza.
Funzionario della Banca Commerciale Italiana. Vice Segretario Federale di Bologna. Console della M.V.S.N. Nominato prefetto di 2ª classe il 16 aprile 1932 e prefetto di 1ª classe il 1°agosto 1937. Grand’Ufficiale dell’Ordine della Corona d’Italia. Commendatore dell’Ordine Mauriziano. Iscritto al P.N.F. dal gennaio 1920. Squadrista. Brevetto Marcia su Roma. Console della M.V.S.N. Prefetto di Reggio Emilia (aprile 1932 - luglio 1935), Piacenza (luglio 1935 - agosto 1942). A disposizione con l’incarico di Vice presidente della Confederazione Fascista dei Commercianti (settembre 1942 - ottobre 1943) e a disposizione del P.N.F. con l’incarico di Capo di Gabinetto del Ministro - Segretario del Partito (aprile - ottobre 1943). Prefetto di Bologna (R.S.I.) (ottobre 1943 - gennaio 1944)1. A disposizione con l’incarico di Direttore Generale della Demografia e Razza (gennaio – febbraio 1944). A disposizione della Presidenza del Consiglio con l’incarico di Commissario dell’Associazione Nazionale Invalidi di Guerra (febbraio 1944 - aprile 1945). Colpito da ordine di cattura della procura di Bologna, con sentenza dell’ottobre 1946 fu assolto dall’imputazione di collaborazionismo per sopravvenuta amnistia dalla locale Corte di Assise straordinaria. Deferito dall’Alto Commissario alla Commissione per l’epurazione, con provvedimento del febbraio 1947 gli viene inflitta la sanzione della perdita del diritto al trattamento di quiescenza.
Collocato a riposo per ragioni di servizio nell’agosto 1944.

1 Il collocamento a disposizione pare sia dovuto al fatto che il Montani si oppose, senza riuscire nell’intento, alla convocazione, nei locali della Prefettura, del Tribunale Militare Straordinario, che si riunì in occasione dell’uccisione del Federale Facchini, e presieduto dal generale della Milizia Ivan Dora. Il fatto provocò una reazione ostile da parte del nuovo Federale (Torri) che ne chiese l’allontanamento.