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Giuseppe Alberganti detto/a Cristallo

24 luglio 1898 - [?]

Scheda

Giuseppe Alberganti, «Cristallo», da Angelo e Maria Ravazzoli; nato il 24 luglio 1898 a Stradella (PV). Macchinista nelle ferrovie dello stato. Iscritto al PCI fino dalla fondazione, svolse compiti di direzione politica nella sezione di Arona (NO) e fu capogruppo del sindacato ferrovieri.
Sempre nel 1921 promosse la formazione degli Arditi del popolo. Nel 1923 fu licenziato dall'amministrazione ferroviaria per aver svolto attività antifascista.
Nel 1924 fu processato in contumacia per detenzione abusiva di armi ed emigrò clandestinamente a Parigi e di qui in Unione Sovietica.
Nel 1925 rientrò in Italia trovando occupazione a Milano come operaio in una fabbrica metallurgica e nel 1926 divenne responsabile della federazione comunista di Milano.
Arrestato nel 1927 con sentenza del 17 agosto 1928 fu prosciolto per non luogo a procedere. Fu rilasciato nel 1929 e riprese la propria attività alla federazione di Milano organizzando, fra l'altro, l'1 agosto 1930 una manifestazione contro il fascismo e per la pace. Inviato dal partito a Parigi per sfuggire l'arresto, raggiunse poi Mosca e, nel 1933, fu di nuovo a Parigi. Iniziò in quell'anno il proprio lavoro di ispettore del partito in Italia.
Nella primavera del 1937 si arruolò nell'esercito repubblicano spagnolo col compito di commissario politico. Rientrato in Francia alla fine del conflitto venne arrestato nel 1939 e imprigionato, prima nella fortezza di Tolone, poi nel campo di concentramento di Vernet.
Nel 1941 fu consegnato alla polizia italiana che lo inviò al confino a Ventotene (LT) dove restò fino all'agosto 1943.
Il 19 settembre 1943 giunse a Bologna con l'incarico di assumere la responsabilità di segretario della federazione comunista in sostituzione di Arturo Colombi che, troppo conosciuto in città, veniva inviato a Torino.
Dal giugno 1944 al febbraio 1945 fu responsabile del Triumvirato insurrezionale dell'Emilia Romagna. Il 23 febbraio 1945 assunse a Milano la direzione del lavoro politico entrando a far parte del Triumvirato insurrezionale della città.
Riconosciuto partigiano nella brg SAP Imola e nel CUMER dal 9 settembre 1943 alla Liberazione. Testimonianza in RB1. [C]